Nuove Indicazioni Nazionali

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Tra marzo e giugno 2025, il MIM ha pubblicato una bozza delle nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (Primaria e Secondaria di primo grado), dopo una fase di consultazione pubblica e pareri (CSPI).

Il 7 luglio è stato pubblicato il documento definitivo.

L’entrata in vigore è prevista da settembre 2026.

Le nuove Indicazioni Nazionali puntano sulla centralità della persona, sull'alleanza scuola-famiglia e sull'importanza del ruolo del docente:

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PERSONA

La persona è al centro del progetto educativo. La scuola deve promuovere lo sviluppo degli studenti, di valorizzarne i talenti e accompagnarli nella scoperta di se stessi e del mondo.

ALLEANZA

È indispensabile un’alleanza educativa con le famiglie. La collaborazione si fonda sul rispetto reciproco dei ruoli e trova la sua trasposizione nel patto educativo di corresponsabilità.

MAGISTER

Il ruolo dell’insegnante va riscoperto nella sua autorevolezza: il magister è colui che guida, stimola e orienta il desiderio di apprendere dell’allievo.

Focus

PERSONALIZZAZIONE
& INCLUSIONE

La personalizzazione è la strategia principale per rendere la scuola inclusiva.
Significa accompagnare ogni studente a riconoscere le proprie capacità e a sviluppare i propri talenti, anche quando ci sono difficoltà.

APPROCCIO LABORATORIALE

La classe diventa un laboratorio di idee: si impara facendo, collaborando e riflettendo insieme.
Un apprendimento condiviso e attivo!

SAPERI
ESSENZIALI

È importante scegliere contenuti rilevanti, significativi ed essenziali per concentrarsi su poche conoscenze fondamentali, da approfondire bene con esperienze di apprendimento concrete.

DIALOGO TRA CULTURE E DISCIPLINE

Viene incoraggiato il dialogo tra culture, strumento indispensabile per l’accettazione dell’altro e per l’inclusione. Si valorizza l’interdisciplinarità intrecciando scienza e tecnologia con arte e materie umanistiche facendole crescere insieme

Novità

LATINO

Materia opzionale (1 ora settimanale in 2ª e 3ª), finalizzato a far emergere l'eredità culturale e linguistica del latino nell’italiano e nell’Europa.

EDUCAZIONE FINANZIARIA

Inserita nell'ambito dell’Educazione civica e discipline STEM.

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Il curriculum vuole integrare aspetti trasversali come gemellaggi, CLIL e tecnologie per la didattica collaborativa.

Promozione della LETTURA e della MEMORIZZAZIONE

Si prevede la lettura di almeno tre libri all’anno e la memorizzazione di poesie per sviluppare la competenza linguistica e cognitiva.

POTERE delle discipline STEM

Rafforzamento del ruolo della tecnologia e della didattica laboratoriale, con uso consapevole di strumenti digitali, inclusa l’Intelligenza Artificiale.

RISPETTO DI SÉ E DEGLI ALTRI

Si promuove il pensiero critico, l’empatia, il rispetto, valorizzando l’errore come parte della ricerca del sapere.

Profilo dello studente

È costruito sulle competenze chiave europee e declinato operativamente attraverso gli obiettivi generali del processo formativo al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado, per ciascuna delle otto competenze chiave.

  • competenza alfabetica funzionale 
  • competenza multilinguistica 
  • competenza matematica e competenze in scienze, tecnologie e ingegneria
  • competenza digitale
  • competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare 
  • competenze in materia di cittadinanza 
  • competenza imprenditoriale 
  • competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali

STRUTTURA DISCIPLINARE

Le Indicazioni affrontano ciascuna disciplina secondo questo schema di analisi:

Perchè si studia la disciplina?

  • Contestualizzazione: l’importanza dello studio della disciplina nella formazione integrale dei discenti
  • Riferimenti culturali che orientano la progettazione del curricolo

Obiettivi specifici di apprendimento, competenze, attese, conoscenze

Obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni 
(prescrittivi come da D.P.R. 275/1999)

  • Competenze attese coerenti rispetto alle competenze chiave - D.M. 14/2024
  • Conoscenze

DISCIPLINE

Secondaria di primo grado

La conoscenza della lingua è lo strumento fondamentale per l’integrazione

Per italiano grammatica e antologia non ci sono sostanziali novità. Diamo qui evidenza agli accenti/sensibilità più rilevanti.

OBIETTIVO:

Valorizzare il patrimonio linguistico italiano  e i meccanismi che regolano il funzionamento della lingua. Punti di attenzione:

MORFO-SINTASSI

Ritorno alla centralità della regola rispetto a una lingua troppo spontanea e concentrata sulle varietà d’uso.

SCRITTURA

  • Speciale attenzione alla lingua scritta a partire dall’ortografia cui si affianca la valorizzazione del corsivo.
  • Ribadita l’importanza del riassunto, della riscrittura e della scrittura a partire da testi-modello.

NOVITÀ:
Si consiglia la lettura integrale di almeno tre libri all’anno su cui discutere insieme in classe

OBIETTIVO:

Lo scopo dell’insegnamento della letteratura è fare in modo che gli studenti prendano gusto alla lettura, e che da ciò che leggono ricavino gli strumenti per capire meglio sé stessi e il mondo.

I TESTI DEVONO ESSERE AL CENTRO DELL'APPRENDIMENTO

  • Libri, racconti integrali, brani, ma anche albi illustrati, graphic novel.
  • Testi non solo italiani, ma anche stranieri; sia classici sia tratti dalla moderna letteratura per ragazzi.

APPROCCIO LABORATORIALE PER SVILUPPARE COMPETENZE ORALI E SCRITTE

  • Sottolineata l’importanza dell’oralità, per imparare a ascoltare, discutere, parlare anche a partire dalle letture fatte in classe o in autonomia.
  • Ribadita l’importanza del riassunto, della riscrittura e della scrittura a partire da testi-modello.

NOVITÀ:

Nuova periodizzazione triennale, che incide soprattutto sui programmi del primo e del secondo anno.

I ANNO

Dai Longobardi alla Guerra dei trent’anni e la nascita del sistema europeo degli Stati.

II ANNO

Dall’assolutismo alla seconda rivoluzione industriale e le nuove scoperte scientifiche. 

III ANNO

Dalla prima Guerra Mondiale alle inchieste di Mani pulite e alle elezioni del 1994.

RACCORDO FRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Dalla fine dell’Impero Romano ai nuovi assetti in Europa e nel Mediterraneo del VII secolo (Costantinopoli, Giustiniano, monachesimo, nascita dell’Islam)

Per geografia non ci sono sostanziali novità. Diamo qui evidenza agli accenti/sensibilità più rilevanti

OBIETTIVO:

Contribuire alla costruzione della identità del cittadino autonomo e in grado di vivere nella realtà; fornire le basi per comprendere l’impatto dell’umanità sulla biodiversità e sui beni naturali alle diverse scale geografiche.

TRE ASSI CARDINE

  1. Paesaggio: tema tradizionale della geografia, riconosciuto dalla Costituzione Italiana (art. 9) e da Convenzione Europea sul Paesaggio (art. 1).
  2. Transcalarità: capacità di leggere, interpretare e rappresentare un luogo e le sue relazioni alle diverse scale geografiche.
  3. Territorializzazione: comprensione di come le comunità umane abitano e trasformano il pianeta.

APPRENDIMENTO ATTIVO

Attraverso una didattica laboratoriale si mira a una crescita delle competenze degli alunni, sia grazie all'uso costante degli strumenti disciplinari sia attraverso lavori di esplorazione guidata degli ambienti, anche con escursioni fuori dall'ambito scolastico.

L’Italia, di cui si chiede uno studio più approfondito, diventa un costante “metro di confronto” con altre realtà europee e globali.

DA LABORATORIO POMERIDIANO → A MATERIA OPZIONALE (ma, se scelta, diventa CURRICOLARE; 1 ora alla settimana in 2° e in 3°)

OBIETTIVO

Arrivare a padroneggiare meglio il lessico e la grammatica italiana e a capire il valore del latino nella nostra civiltà attraverso 3 strade:
1. Confronto Italiano-Latino (lingua e lessico).
2. Consapevolezza della centralità del latino nella cultura italiana.
3. Confronto interlinguistico e interdisciplinare: il latino è alla base delle lingue straniere e fa parte della storia delle altre discipline (scienze, matematica, geografia…).

NOVITÀ:

La sezione «STEM» è nuova, non esisteva nelle precedenti INDICAZIONI.

OBIETTIVO: 

Istruzione integrata matematico-scientifico-tecnologica (STEM).

DARE MAGGIORE UNITÀ FRA LE DISCIPLINE STEM (visione integrata)

Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica
Sono raggruppate sotto un nuovo cappello che ne definisce lo scopo comune in continuità con le Linee guida per l’insegnamento delle discipline STEM.
Le discipline mantengono però una loro autonomia.

  1. Si chiarisce che nel primo ciclo la competenza di ingegneria coincide con la competenza in informatica e tecnologia.
  2. Si sottolinea una attenzione ancora maggiore verso tematiche di educazione civica per sviluppare competenze di cittadinanza attiva.
  3. Nuova apertura alla prospettiva storica anche per evidenziare il contributo delle figure femminili.

Per scienze non ci sono particolari novità. Si sottolinea l’introduzione di un nuovo ambito di studio, relativo alle fonti energetiche e alle loro applicazioni.

CINQUE AMBITI DI STUDIO

Le nuove Indicazioni Nazionali suddividono le conoscenze in cinque ambiti di studio:

  • Chimica
  • Biologia
  • Geologia
  • Fisica e astronomia
  • Fonti di energia e applicazioni tecnologiche - sensibilizzare alla necessità di ottimizzare l’uso delle risorse disponibili in ottica di sviluppo sostenibile.

LA PROSPETTIVA STEM

NOVITÀ
Anche per le scienze, in quanto discipline dell’area STEM, vale l’indicazione di lavoro in chiave fortemente interdisciplinare (fra le stesse discipline STEM), ma anche con arte e cultura umanistica, e l’approccio laboratoriale.
Viene posta particolare attenzione alla prospettiva storica e alla storia delle scoperte e delle invenzioni scientifiche.

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

  • Favorire lo sviluppo delle capacità di ragionamento logico e pensiero critico.
  • Sviluppare la capacità di prendere decisioni informate su temi di rilevanza globale.
  • Comprendere il valore dell’errore nello sviluppo della scienza e, indirettamente, nello sviluppo personale.
  • Utilizzare il metodo scientifico in chiave orientativa.

Per la matematica le nuove Indicazioni si pongono in sostanziale continuità con le precedenti, ma ampliano il quadro epistemologico.

CINQUE AMBITI DI STUDIO

Le nuove Indicazioni Nazionali suddividono le conoscenze in cinque ambiti di studio tutti in continuità con le precedenti:

  • Numeri
  • Spazio e figure
  • Relazioni e funzioni   
  • Dati e previsioni  
  • Informatica
    Questo ambito non era presente nelle precedenti Indicazioni

LA PROSPETTIVA STEM

Si sottolinea la capacità della disciplina di connettere saperi anche distanti fra loro.
In questa prospettiva viene definita il collante tra l’area STEM e i saperi umanistico/artistici.
Collegamento con la realtà e con l’educazione civica.
Apprendimento attraverso attività laboratoriali.

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

NOVITÀ

  • Coltivare il pensiero matematico per osservare, descrivere e interpretare la realtà in modo razionale, critico e consapevole.
  • Porre le basi per l’educazione finanziaria.
  • Esercitare la cittadinanza attiva mediante l’acquisizione di strategie, metodi e linguaggi per orientarsi nel mondo.

L'INFORMATICA IN MATEMATICA
I contenuti di informatica da trattare in matematica

Concetti di base, logica, algoritmi, formalizzazione e rappresentazione dei dati. Applicazione degli algoritmi e delle variabili nella compilazione di programmi con linguaggi di programmazione. Rimane fondamentale l'uso del foglio di calcolo e dei software di geometria dinamica (per esempio GeoGebra).

Le nuove indicazioni tratteggiano per la tecnologia uno statuto rinnovato. La disciplina è inserita nell’ambito delle materie STEM, e tratta le applicazioni pratiche delle scoperte scientifiche in diversi ambiti produttivi. Viene snellito il carico degli elementi più nozionistici.

AMBITI DI STUDIO

Le Nuove Indicazioni Nazionali suddividono le conoscenze in quattro ambiti di studio:

  • Disegno tecnico e rappresentazioni grafiche
    Si conferma il ruolo formativo ed espressivo del disegno.
  • Materiali e loro proprietà
  • Cicli tecnologici
    Vengono eliminate alcune sovrapposizioni con Scienze.
  • Informatica

LA PROSPETTIVA STEM

La Tecnologia è inserita nell’ambito delle materie STEM, dove assume grande rilevanza una didattica laboratoriale orientata alla sperimentazione, in una prospettiva interdisciplinare.

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

  • La disciplina promuove il gusto per l’esplorazione di tecnologie e strumenti in vari ambiti.
  • Vengono sempre considerati gli impatti ambientali e sociali nell’applicazione delle tecnologie.

L'INFORMATICA IN TECNOLOGIA
Conoscenza dell’hardware e del software. Reti
Applicazioni nell’ambito del disegno (CAD, GeoGebra), della grafica e del coding, di Internet, dell’AI e dell’elaborazione dei dati.
Lettura critica degli strumenti informatici e del loro utilizzo in vari ambiti. Sicurezza e impatto sociale.

Non ci sono novità per quanto riguarda i contenuti linguistici.
Vengono però incoraggiati e caldeggiati alcuni aspetti “extra linguistici”.

LIVELLO DI USCITA: A2
Per le classi con potenziamento “il livello potrà essere superiore ad A2”. 

L’INGLESE COME STRUMENTO PER ACCEDERE A…

  • Interdisciplinarità: utilizzare l’inglese per parlare di cittadinanza globale, sostenibilità e argomenti di altre discipline (scienze, storia, arte,...)
  • Pluralismo culturale: conoscere le diverse culture dei tanti paesi in cui si usa l’inglese come lingua di comunicazione; entrare in contatto con le varietà linguistiche; confrontare la cultura italiana e anglofona nell’ottica di imparare il rispetto reciproco tra i popoli.
  • Competenze trasversali: imparare a collaborare, risolvere problemi, saper interagire.

DIDATTICA COMUNICATIVA

  • Per l’alunno: riconoscere le specificità dell’inglese, sviluppare strategie, sapersi autovalutare.
  • Per l’insegnante: parlare in inglese, incoraggiare l’espressione in lingua, promuovere progetti scolastici collaborativi.

Non ci sono novità per quanto riguarda i contenuti linguistici.
Vengono però incoraggiati e caldeggiati alcuni aspetti “extra linguistici”.

LIVELLO DI USCITA: A1

LA SECONDA LINGUA COME STRUMENTO PER ACCEDERE A…

  • Pluralismo culturale: conoscere le diverse culture dei tanti paesi in cui si usano il francese e lo spagnolo; confrontare la loro storia/cultura e quella italiana per trovare differenze e punti di contatto, nell’ottica di imparare il rispetto reciproco tra i popoli.
  • Competenze trasversali: adattarsi a contesti diversi, risolvere conflitti, gestire la comunicazione.
  • Plurilinguismo: confrontare le lingue note e capire il valore aggiunto della comunicazione in più lingue.

NOVITÀ:
L’aspetto più «nuovo» si incentra sul legame arte / vissuto personale:
«Collegare la storia dell’arte al proprio vissuto» e registrare 
«riflessioni che integrano emozioni, tecnica e contesto storico in un Diario visivo»

Non ci sono novità sostanziali, ma alcuni concetti chiave vengono ribaditi con forza.

OBIETTIVO:
Sviluppo del pensiero creativo

APPROCCIO LABORATORIALE

Che favorisce l’uso di metodologie attive: i ragazzi diventano protagonisti facendo materialmente le cose attraverso compiti di realtà, realizzazione di disegni, manufatti, modelli ecc.

APPROCCIO INTERCULTURALE

Confrontare opere di culture diverse (per temi)

APPROCCIO INTERDISCIPLINARE

Con storia italiano, educazione civica…

CITTADINANZA ATTIVA

Attenzione al Patrimonio artistico soprattutto nazionale (incentivate le visite)

COMPETENZE DIGITALI

Uso consapevole degli strumenti digitali per disegnare e realizzare opere artistiche (accanto alle tecniche manuali)

Pur in continuità con le indicazioni precedenti, le nuove insistono su quattro aspetti prima meno rilevati o inesistenti

OBIETTIVI:
Lo studio della musica è finalizzato a:

  • sviluppare la capacità di ascolto e di analisi
  • acquisire una prima alfabetizzazione della grammatica musicale
  • eseguire brani musicali con voce, corpo e/o strumenti da soli e in gruppo
  • improvvisare brevi sequenze ritmiche e melodiche
  • conoscere le caratteristiche salienti della storia della musica
  • saper utilizzare strumenti tecnologici per la creazione di progetti multimediali

QUATTRO AMBITI DI STUDIO

Apparato fonatorio e voce 

  • Strumenti musicali.
  • Elementi di grammatica musicale.
  • Forme musicali ed evoluzione storico-culturale della musica.

Si invita inoltre alla conoscenza e padronanza dei principali software per la produzione musicale digitale

LE NOVITÀ

  • Didattica corale - Invito a costituire cori di classe per favorire comunicazione, comprensione dell’altro, accettazione della diversità.
  • Creazione e improvvisazione - Comporre e improvvisare semplici sequenze melodiche e ritmiche, creare nuovi brani da cantare partendo da testi già esistenti o totalmente inventati.
  • Interdisciplinarità e Multiculturalità - La musica come ponte tra diversi saperi e diverse culture quale linguaggio universale poi declinato in vari contesti storici e geografici.

Inoltre, potenziamento di:
Educazione all’ascolto e alla pratica musicale anche come strumento di educazione alle relazioni affettive. La musica vista come ambito privilegiato per l’esercizio di pratiche inclusive, il contrasto alla dispersione scolastica, la prevenzione alle azioni di bullismo.

PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE
L’Educazione fisica rappresenta un ambito scientifico di per sé interdisciplinare che trova agevoli legami con altri saperi.

In continuità con le Indicazioni precedenti, le nuove sono però articolate in 5 dimensioni e mettono l’accento sulla prospettiva interdisciplinare e sull’attività motoria fuori da scuola.

OBIETTIVO:
L’Educazione fisica come il veicolo naturale per promuovere inclusione, cittadinanza attiva, sostenibilità e salute.  La disciplina consente di acquisire buone competenze motorie, di praticare attività in interazione con altri, di gestire le proprie emozioni nella prospettiva di un equilibrato rapporto con il proprio corpo

Le Indicazioni suggeriscono una valorizzazione della corporeità anche al di fuori delle ore disciplinari mediante: intervalli attivi, esperienze di mobilità attiva da e verso scuola, valorizzazione dell’outdoor education in ambiente urbano e naturale.

CINQUE DIMENSIONI INTERCONNESSE

Le nuove Indicazioni Nazionali abbracciano la prospettiva interdisciplinare e propongono un percorso di apprendimento continuo declinato in cinque dimensioni interconnesse: la dimensione degli stili di vita attivi e sani, la dimensione motoria, quella cognitiva, quella sociale e quella emotivo-relazionale.